
Il disturbo da uso di oppioidi (OUD) è una patologia cronica complessa, caratterizzata da dipendenza fisica e psicologica, con alti tassi di morbidità e mortalità. Sebbene la terapia agonista degli oppioidi (OAT) orale sia attualmente il trattamento di prima linea, l'aderenza rimane un problema significativo. Questo studio esplora l'accettazione e le aspettative dei pazienti verso una nuova formulazione di buprenorfina a rilascio prolungato settimanale e mensile (long-acting). È stata condotta una Survey su 100 pazienti con OUD presso il Servizio Multidisciplinare Integrato (S.M.I.) Gli Acrobati U.O. di Concesio (Brescia), indagando le loro preferenze e la disponibilità economica per questa nuova opzione terapeutica. I risultati mostrano un forte interesse verso la formulazione long-acting, con il 57% dei pazienti che esprime massimo gradimento. I partecipanti hanno indicato come vantaggi principali la riduzione della frequenza di somministrazione e una maggiore stabilità nella gestione della dipendenza. Il 93% degli intervistati si è dichiarato disposto a sostenere costi compresi tra 1 e 5€/giorno, con una durata variabile da 1 a 12 mesi. Questa Survey fornisce una prima valutazione qualitativa delle preferenze dei pazienti e della loro propensione a contribuire ai costi della nuova terapia long-acting, evidenziando le potenzialità di miglioramento nel trattamento dell'OUD e la necessità di ulteriori studi sull'impatto clinico ed economico a lungo termine.